Il progetto di riqualificazione orientato a rendere più vivibile il campo Rom sulla 554 che sembrava esser stato accantonato, è stato ripreso dalla nuova amministrazione comunale che sembra risoluta a portare avanti un programma condiviso con i suoi abitanti e in generale con tutta la comunità cagliaritana.
Sono stati infatti avviati una serie di tavoli tecnici e di confronto con tutti i soggetti coinvolti nel difficile processo di inclusione sociale e spaziale della minoranza Rom.
Nel frattempo alcune cose sono cambiate, e non in meglio: il cumulo di spazzatura accumulato ai bordi del campo è aumentato ulteriormente e un numero preoccupante di topi vive all'interno della zona abitata.
La nuova amministrazione è decisa nel chiedere loro collaborazione, in particolare nella pulizia e nella manutenzione del campo, ma d'altra parte cerca anche di coinvolgerli nelle fasi decisionali chiedendo che i rappresentanti delle famiglie partecipino alle riunioni.
Terminare il progetto, è ormai diventato prioritario, infatti i soldi della regione relativi a due finanziamenti differenti (229 del 2007 per finalità di inclusione sociale e 200 nel 2009 per la messa in sicurezza del campo) se non verranno spesi la prima tranche entro il 31 dicembre di quest'anno e la seconda entro aprile del 2012, torneranno al mittente.
Un altro motivo di premura è quello relativo ai contatori privati che consentirebbero da una parte un risparmio per il comune, dall'altra la normalizzazione dell'erogazione dei servizi primari e un ulteriore responsabilizzazione delle famiglie.
domenica 18 settembre 2011
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