giovedì 27 ottobre 2011

Film documentario: Io la mia famiglia rom e Woody Allen

Vi proponiamo la visione di questo film documentario, girato e diretto da una ragazza Rom di Milano, Laura Halilovic. Racconta la sua realtà, i suoi sogni e aspirazioni, e la vita della sua famiglia, con tutte le difficoltà che l'essere nati Rom comporta.
Buona visione

giovedì 20 ottobre 2011

La storia continua... e diventa realtà: Zingaro'

Ne avevamo già parlato lo scorso anno, e ora con piacere riportiamo la notizia dei giorni scorsi. Una sartoria e atelier di moda originale gestita da nove ragazze Rom di Carbonia che non scappano e non nascondono le loro origini ma la sfruttano per offrire sul mercato il loro marchio: Zingaro'.


Lo stile ricorda quello degli abiti tradizionali, gonne lunghe e ampie, tessuti morbidi e qualche patchwork ma rivisitato col gusto moderno.
Una linea che non stonerebbe nel guardaroba di nessuno.

Leggi la notizia

Dal progetto è nato anche un documentario, la cui scheda e anteprima è visitabile a questo sito.
Un recente servizio video racconta la loro storia.

Potete seguire anche su Facebook le loro vicende e aggiornamenti sulla pagina Zingarò.

martedì 20 settembre 2011

Urgenza igienico-sanitaria al campo nomadi

Urgenza igienico-sanitaria al campo nomadi, minaccia costante "per la salute degli abitanti del campo (e non solo) che fa passare in secondo piano tutti gli altri problemi che affliggono il quartiere dei rom"
Le urgenze sono tante e quella igienico sanitaria è sicuramente una delle più forti. Non ultimo per il fatto che va a condizionare una serie di altri interventi di rilevanza sociale per la comunità Rom e la cittadinanza cagliaritana.

domenica 18 settembre 2011

Progetto Villaggio Rom: a che punto siamo

Il progetto di riqualificazione orientato a rendere più vivibile il campo Rom sulla 554 che sembrava esser stato accantonato, è stato ripreso dalla nuova amministrazione comunale che sembra risoluta a portare avanti un programma condiviso con i suoi abitanti e in generale con tutta la comunità cagliaritana.
Sono stati infatti avviati una serie di tavoli tecnici e di confronto con tutti i soggetti coinvolti nel difficile processo di inclusione sociale e spaziale della minoranza Rom.

Nel frattempo alcune cose sono cambiate, e non in meglio: il cumulo di spazzatura accumulato ai bordi del campo è aumentato ulteriormente e un numero preoccupante di topi vive all'interno della zona abitata.

La nuova amministrazione è decisa nel chiedere loro collaborazione, in particolare nella pulizia e nella manutenzione del campo, ma d'altra parte cerca anche di coinvolgerli nelle fasi decisionali chiedendo che i rappresentanti delle famiglie partecipino alle riunioni.

Terminare il progetto, è ormai diventato prioritario, infatti i soldi della regione relativi a due finanziamenti differenti (229 del 2007 per finalità di inclusione sociale e 200 nel 2009 per la messa in sicurezza del campo) se non verranno spesi la prima tranche entro il 31 dicembre di quest'anno e la seconda entro aprile del 2012, torneranno al mittente.

Un altro motivo di premura è quello relativo ai contatori privati che consentirebbero da una parte un risparmio per il comune, dall'altra la normalizzazione dell'erogazione dei servizi primari e un ulteriore responsabilizzazione delle famiglie.

giovedì 17 marzo 2011

Energia ripristinata ...

... dai tecnici del campo Rom!
Bizzarro, ma è così.

Nè il Comune di Cagliari, che dovrebbe gestire il campo, nè i tecnici dell'Enel, hanno provveduto per oltre 2 settimane a riparare il problema di approviggionamento elettrico. Così, esasperati dal prolungarsi dei tempi, dal freddo pungente, e dal menefreghismo dell'amministrazione, alcuni volenterosi del campo si son rimboccati le maniche e hanno provveduto a rintracciare e riparare il guasto.
Ai palazzi del Comune si sta nel frattempo decidendo se, e come, intervenire.

domenica 6 marzo 2011

Problemi energetici al campo Rom

E' ormai dalla notte tra il 1 e il 2 marzo che mezzo campo Rom sulla 554 è senza energia elettrica.
I tecnici preposti sono intervenuti per due volte, ma evidentemente non sono stati in grado di risolvere il problema. Dev'essere un compito davvero arduo ripristinare l'approviggionamento di energia elettrica se dopo ormai 5 giorni non si è riusciti ancora a farlo.
Forse è necessario qualche tragico evento affinché ci si muova davvero per risolvere un problema del genere?
Ricordiamo che lo scorso anno nello stesso campo, a causa di uno mancanza di energia prolungata, è finita all'ospedale un'intera famiglia per intossicazione da monossido di carbonio.
Qualche giorno fa c'è stato un incendio, provocato da cause accidentali, che ha causato il rogo di varie abitazioni, che solo per fortuna non ha provocato una tragedia analoga a quella accaduta a Roma qualche settimana fa.
Ci auguriamo che la sensibilità e prudenza di chi di competenza possa risolvere al più presto il problema, prima che la cronaca richiami l'attenzione nazionale su questo angolo abbandonato della nostra città.